Il tema dell'educazione ambientale è stato concepito essenzialmente nell'ambito dell'educazione informale. È confinata al tempo extrascolastico senza una pedagogia adattata attraverso i club ambientali, dove le attività rimangono puntuali per alunni e insegnanti. Tuttavia, queste azioni di sensibilizzazione non hanno permesso di cambiare significativamente il comportamento dei cittadini nella direzione desiderata, in modo da renderli più consapevoli delle questioni ambientali più urgenti. Strategicamente, l'educazione ambientale dovrebbe essere introdotta nei programmi scolastici. Questo è l'obiettivo principale del progetto EdEn-MED: Educazione ambientale per un Mediterraneo sostenibile. Il suo obiettivo specifico è lo sviluppo di una mobilità degli attori dell'educazione e della protezione ambientale nell'area del programma, al fine di rafforzare la cooperazione per un'educazione ambientale innovativa e sostenibile. Per raggiungere questo obiettivo, i risultati da progettare consistono nella creazione di una piattaforma di scambio e di una rete di mobilità tra la Tunisia e la Sicilia e nell'elaborazione di un manuale pedagogico per l'educazione ambientale. Il progetto EdEn-MED si inserisce nella sfida di costruire una società profondamente radicata nella cultura ambientale, garantendo un vero sviluppo sostenibile. Questo è strategicamente importante sia per la Tunisia che per la Sicilia. Il progetto inizia con la realizzazione di un inventario e la capitalizzazione delle migliori pratiche nel campo dell'educazione ambientale; in secondo luogo, lo studio delle percezioni scolastiche delle sfide ambientali, seguito da una campagna di sensibilizzazione nell'ambiente scolastico e dall'elaborazione di un manuale di educazione ambientale, nonché dalla creazione di una piattaforma di scambio e, infine, dalla firma di accordi tra le parti interessate.

• Uno studio scientifico basato su indagini sul campo sulle buone pratiche, le percezioni e gli atteggiamenti di insegnanti, studenti e ispettori sulle questioni ambientali. Questo studio sarà condotto nei due contesti della Sicilia e della Tunisia con la stessa metodologia di ricerca e lo stesso protocollo di indagine
• L'elaborazione di un manuale pedagogico sull'educazione ambientale e su come integrarla nel programma scolastico. Questo risultato è il frutto della mobilità di insegnanti e ricercatori finalizzata all'incrocio di esperienze e pratiche pedagogiche diverse, inscritte in contesti diversi

PRINCIPALI REALIZZAZIONI

• Esecuzione di una diagnosi e di un'analisi SWOT (GT3)
• Studio sulla percezione delle problematiche ambientali da parte delle scuole (GT3)
• Organizzazione di un seminario di capitalizzazione e di restituzione (GT3)
• Organizzazione di una campagna di sensibilizzazione per insegnanti e ispettori sull'educazione ambientale (GT4)
• Organizzazione di seminari di formazione di un campione rappresentativo di insegnanti e ispettori secondo criteri di specialità, regione, genere, luogo ed esperienza (GT4)
• Redazione di una relazione contenente il piano di sensibilizzazione e i moduli di formazione sugli aspetti psicologici, sociologici e pedagogici dell'educazione ambientale (GT4)
• Realizzazione del manuale didattico (GT5)

Mainstreaming:

• Firma degli accordi di cooperazione tra ARPA e ANPE; tra il Dipartimento di Scienze dell'Educazione di Tunisi e quello di Agrigento; tra l'USR Sicilia e la Delegazione Regionale dell'Educazione di Tunisi. Questi accordi costituiscono un quadro di cooperazione per consentire la prosecuzione delle attività e delle collaborazioni nel campo dell'educazione ambientale

PRINCIPALI REALIZZAZIONI

• Sviluppo di una piattaforma di scambio tra partner e stakeholder in Tunisia e Sicilia
• Firma di accordi di cooperazione transfrontaliera nel campo dell'educazione ambientale

• Il progetto mira a creare una rete di mobilità transfrontaliera sostenibile di insegnanti, ricercatori e attori ambientali. Questa mobilità garantisce l'arricchimento reciproco di esperienze e buone pratiche nel campo dell'educazione ambientale

PRINCIPALI REALIZZAZIONI

• Visite di studio in Tunisia e in Sicilia, gruppi di ricercatori della Facoltà di Tunisi, dell'ISEFC e del Polo Territoriale Universitario Di Agrigento-UNIPA, raccoglieranno una banca dati sul campo sulla percezione delle scuole sulle questioni ambientali. Analizzeranno e scriveranno un libro collettivo che sarà pubblicato da un editore scientifico in Tunisia o in Europa (GT3)

Beneficiario principale

AGENCE NATIONALE DE PROTECTION DE L'ENVIRONNEMENT – ANPE (Tunis)

Partner

• P2: CENTRE INTERNATIONAL DE FORMATION DES FORMATEURS ET INNOVATION PEDAGOGIQUE - Département des études, de la recherche et de l'innovation pédagogique (Tunis)
• P3: Università degli Studi di Palermo – Polo territoriale universitario della provincia di Agrigento (Agrigento)
• P4: Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino (Trapani)
• P5: Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Sicilia – ARPA Sicilia (Palermo)
• P6: Osservatorio ambientale regionale della Sicilia – ORSA (Palermo)

Partner associato

• PA1 : Institut Supérieur de l'Éducation et de La Formation Continue, ISEFC ;
• PA2 : Faculté des Sciences Humaines et Sociales de Tunis - FSHST

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Revue de Presse

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